martedì 27 marzo 2012

Vuoto

Fino a ieri mi portavo dentro un peso che mi soffocava.
Ho provato più volte a liberarmi, ma le parole mi si bloccavano in gola e continuavo a rimandare.
Ieri, dopo aver raccolto tutto il coraggio di cui disponevo, ci sono riuscita..
La sensazione di leggerezza in cui speravo però, è stata immediatamente sostituita da una tristezza immensa e dalla paura.
Questa paura di perdere le persone a cui teniamo è una delle cose più brutte che esistano.
Ma la cosa ancora più brutta, è che spesso perdiamo le persone non a causa della malattia (un fatto inevitabile), ma per colpa nostra.
Io spero solo che non si arrivi a tutto questo. Non lo voglio.

Se ho scelto la sincerità, un motivo c'è.
Potevo fregarmene, fare finta di nulla e andare avanti..ma non l'ho fatto.
Non l'ho fatto perchè voglio che non ci siano bugie alla base nel nostro amore.
Non voglio che ci siano fratture che vedo solo io.
Non voglio costruire una casa su fondamenta che sono marce all'interno.

Voglio sistemare le cose, lo voglio davvero.
E voglio anche che questa frase sia applicabile alla vita per entrambi:
"L'errore in sè conta poco, conta come diventiamo dopo quell'errore, come incide su di noi, come ci rende. Magari ti migliora. Chi può dirlo?" Fabio Volo.


E ancora:
"Quando c'è di mezzo l'amore le persone a volte si comportano in modo stupido. Magari sbagliano strada, ma comunque ci stanno provando. Ti devi preoccupare quando chi ti ama non ti ferisce più, perchè vuol dire che ha smesso di provarci o che tu hai smesso di tenerci." A. D'avenia.

Ancora una volta ringrazio i libri, che offrono le parole che io non riuscirei mai a trovare.

R.


lunedì 12 marzo 2012

Adoro leggere l'anima delle persone.

In questo periodo sto conoscendo un mucchio di persone.
E la cosa mi piace, mi piace moltissimo.
Un mio pregio-difetto è il fatto che adoro scoprire e studiare i differenti modi di approcciarsi della gente, anche se non nascondo che non sempre è facile..
Infatti, quando non si conosce una persona è facile fraintenderla e spesso nascono incomprensioni che possono portare a delle situazioni di tensione. Queste, se vengono lasciate in sospeso senza che si abbia la cura di risolverle in tempo, posso trasformarsi in vere e proprie situazioni di disagio.


Adoro leggere le persone attraverso i loro comportamenti.
Adoro godermi le reazioni, i gesti, gli sguardi.
Mi piace conoscere, apprendere e stupirmi.
Assaporare la vita nelle piccole cose.

Rebecca.







martedì 6 marzo 2012

Permalosità

Sono una persona permalosa, ne sono consapevole e mi dispiace esserlo.
E' chiaro che preferirei prendere le cose alla leggera e dopo aver ricevuto un commento poco carino non vorrei passare il resto della giornata a farmi seghe mentali. Lo giuro.
Solitamente quando sono con amici cerco di passarci sopra, magari mi metto a ridere e fingo di non essermela presa.. dopotutto, chi la vorrebbe una persona rompi palle tra i piedi che per ogni cosa se la prende??
Oddio aspettate, non me la prendo per ogni cosa, però quando si tratta dell'aspetto fisico mi rompe che mi vengano dette certe cose, o perlomeno vorrei che venisse usato ALMENO UN PO' DI TATTO! Magari poi sono io che, come già detto poco fa, ci penso troppo (come in questo momento) e mi faccio problemi inutili per cose che gli altri dicono così, giusto pere farsi due risate e sparare cazzate tra amici. E' che sono anche consapevole di essere un tantino insicura di me, diciamo che non sono esattamente una di quelle ragazze che arriva e pensa di essere miss perfezione.. che quindi, anche se riceve un commento non troppo carino, se ne sbatte o il più delle volte ti risponde a tono. Pensano magari "tanto so di essere figa".
Domanda del secolo: "se so che certe cose vengono dette scherzando, (da amici poi!!!!!), perchè minchiuuuus me la devo prendere?????" Eh, bella domanda..lo sai te?

Vabbè basta, questo post sta uscendo un po' male.
Sembra uno di quegli sfoghi adolescenziali patetici e deprimenti.

Sappiate che l'ho scritto così, giusto per farlo sapere a qualcuno che non conosco, visto che in compagnia se lo dico mi prendono per una Permalosa, con la "p" maiuscola. Me la menerebbero troppo con le frasi standardizzare del tipo: "ma lascia stare"; "ma te ascolti quello lì?!"; "ma fatti meno problemi"; "guarda che si stava scherzando"; "oddio che borsa che sei"; "mamma mia"; "si ma lascia perdere"; ecc ecc ecc...

ps. Ho iniziato a leggere Il principe della nebbia :)