Non mi ama, non più.
Quando me l'ha detto ho provato due sensazioni contrastanti, sempre più in balia di quel conflitto interno che abita in me da mesi.
Da un lato ho provato sollievo. Come se mi fossi liberata, in un certo senso, da un enorme peso.
Sì perchè quando qualcuno ti ama, si aspetta qualcosa da te e se tu questo qualcosa non glielo puoi dare tutto si complica.
Ti logori il fegato e l'anima nel vano tentativo di esorcizzare il suo dolore, che per forza di cose diventa anche il tuo dolore.
Ti senti come se dovessi fare, dare, dimostrare..quando le facoltà per farlo non le hai...
La consapevolezza del suo non più amore, ti mette in pace. Ti toglie una responsabilità diventata ormai troppo grande e pesante da sostenere.
Ti senti più libera di mettere a nudo ciò che provi, ciò che realmente vuoi, perchè finalmente siete nella stessa condizione di non amanti, comunque volendovi sempre un bene immenso.
Dall'altra parte invece, ho provato dispiacere per quell'amore finito, consumato dal tempo, che non esiste più. Un amore che è nato, cresciuto e poi morto.
Mi sono sentita anche un po' ferita, perchè sentirsi dire da chi ti ha amata per quattro anni, che ora non è più così, fa davvero male..ti rende un po' più vuota di quel che già eri.
Tutto sommato però sono felice. E' confortante sapere che anche lui sta andando avanti, proprio come sto cercando di fare io. E sono contenta anche perchè questa sua consapevolezza significa che mesi fa ho fatto la scelta giusta, per entrambi...
Per una volta ho visto più in là di lui e mi sono accorta del malessere che i suoi occhi - forse ancora pieni d'amore - vedevano come benessere.
Ma adesso bisogna voltare pagina, per tutti e due. Bisogna avere il coraggio di rincominciare, dandoci tempo. Io so cosa voglio...Io voglio tornare ad amare e ad essere amata...con la consapevolezza che ci vorrà tempo, perchè:
"C'è una differenza tra volere qualcosa ed essere pronta a farlo"
