venerdì 22 agosto 2014

Tra la luna e la tua schiena

Canzone della notte

Sono qua anche stasera 
sono venuto qua 
ho corso un pò e sono qua 
col fiato corto e col cappello messo per storto 

Sono qua passavo di qua per caso 
ti diro sono ridicolo lo so 
ma che m'importa 
se parlo da solo anche stavolta 

Sono qua che si fa presto 
a dir il coraggio 
si fa presto a pensarlo 
e poi chissà se tu di me 
te ne sei accorta 
Che è fermo il traffico sulla tangenziale 
e io qui che muoio per poterti dire 


Per favore mi daresti il tuo indirizzo ho una lettera d'amore 
Per favore mica me lo fai un sorriso che ci scrivo una canzone 
Per favore mi diresti che ore sono così sento la tua voce 
Per favore mi daresti un pò la mano sai com'è oramai è sera e qui c'è poca luce 


Sono qua ti sono a un passo 
e non ci credo 
chiedo permesso 
e ti siedo accanto 
alla fermata adesso io e te soltanto 

Siamo qua aspettiamo l'autobus 
io e te sembrano mesi però 
ma che mi aspetto 
per casa mia ne sono già passati cento 

Sono qua anche stasera 
sono rimasto qua 
il tuo è arrivato 
hai preso tutto e sei salita 
ed io cretino non t'ho neanche salutata 
Che scorre il traffico sulla tangenziale 
e io qui che sogno un giorno di poterti dire 

Per favore mi potresti un pò abbracciare che qui fa un freddo cane 
Per favore che mi presti un pò i tuoi occhi io qui ho finito il sole 
Per favore ti potresti addormentare che io ti vorrei guardare 
Per favore che mi spiegheresti mai la differenza tra la luna e la tua schiena che io non la so vedere


I ratti della sabina_ Tra la luna e la tua schiena

lunedì 18 agosto 2014

Tirando le somme

Possiedo:
Un armadio sempre più soddisfacente, visto che i soldi finiscono poi lì, in vestiti.
Un sacco di collane, bracciali, anelli e orecchini che scordo di mettere.
Smalti, a decine. Mi innamoro di un colore e una settimana dopo mi stanco.
Un frigo (quasi) sempre pieno, con tanto di stracchino che puntualmente va a male.
Peluche, non moltissimi, quei pochi che bastano a prender la polvere.
Francobolli, tanti francobolli perchè facevo la collezione alle elementari.
Libri, una valanga. Ma non sono mai troppi per i miei gusti.
Scarpe e abiti lunghi che acquisto e che poi mi vergogno di indossare.
Fotografie, in digitale o stampate e sistemate nei vari album.
Incensi, candele profumate, profumatori per ambienti/armadi/auto/cassetti. (un piacevole vizio)
Bomboniere e soprammobili vari che odio. Sono inutili.
Trucchi che non so usare e alla fine opto per la solita matita nera + mascara.
Creme di ogni tipo: viso, corpo, mani, piedi.
Un cane e un gatto.

Non possiedo:
L'altra metà della mela.


venerdì 1 agosto 2014

Peace...and love?

Sono in ritardissimo, ma devo assolutamente scrivere due righe.
Abbandonata per l'ennesima volta dai miei genitori che sono andati in vacanza, ho un'insolita sensazione di vuoto, dentro e intorno a me.
Vorrei colmarlo con qualcosa, o qualcuno.
Vorrei riuscirci o perlomeno andare oltre, voltar pagina a questa opprimente condizione.

Devo uscire, andare al cinema con un'amica per essere precisa e non mi va.
L'unica cosa di cui avrei voglia adesso è un prato verde, grande, morbido..su cui sdraiarmi e appoggiare il viso. Adesso, così come mi trovo, ancora con corpo umido della doccia appena fatta e nuda, che in quel parco non ci sarebbe nessuno a guardare, a disturbare.
Mettermi lì e separarmi finalmente da tutti questi pensieri che mi battono in testa senza sosta e che mi rendono lunatica, come il tempo di quest'estate. Un colpo allegra e un colpo malinconica. Sole, pioggia.

Un po' di stabilità, solo questo.
Un po' di pace, dentro e fuori.
Un po' d'amore, che mi manca.